L’industria italiana trionfa al gran premio dell’Ulster

Nella corsa delle 250 erano in gara le Guzzi ufficiali di Lorenzetti e Anderson e quella di Maurice Cann, le Velocette di Graham e Mead ed una buona quantità di macchine di ogni marca di iscrizione privata: in tutto 25 macchine.

Lorenzetti e Frank Cope rimangono al palo e perdono mezzo minuto abbondante, mentre Anderson prende la testa e la conserva per i primi giri seguito da Cann, la cui Guzzi è stata da lui trasformata in doppio albero a camme in testa. Wood, pure su Guzzi ed ancora in cattive condizioni fisiche per una recente caduta è terzo per i primi due giri ma Lorenzetti lo supera al terzo giro, si congiunge poi con Anderson ed entrambi staccano Cann. Intanto Wood si ritira probabilmente impossibilitato a sostenere la tremenda fatica della gara con il suo fisico malridotto e poco dopo Anderso si ritira per rottura del bilancere.

Lorenzetti che ormai poteva considerarsi vincitore è costretto a fermarsi per cambiare la molla di una valvola, cosicché Cann può conquistare la sua quinta vittoria sul circuito dell’Ulster che le macchine della Guzzi hanno vinto per ben sei volte.

Cann ha compiuto i dodici giri del percorso (miglia 18 pari a Km. 318, 641) in ore 2, 17’52”e 8/10 alla media di miglia 86, 22 pari a Km. 138, 753. Dietro lui si sono classificati Lorenzetti su Guzzi in 2, 18’25”, Graham su Velocette in 2, 21’09”, Mead su Velocette in 2, 26’43”, Rood su Velocette in 2, 29’06”, Petty su Norton in 2, 30’39”; seguono a un giro Andrews e Sloan su Excelsior, Tattersall su C.T.S., Mc Credie su Excelsior; Stephen su A.J.S. Triuph; seguono a due giri Ferguson, Bayly, Coulter.

Il giro più veloce è stato compiuto da Lorenzetti su Guzzi in 11’8” alla media di miglia 88, 97 pari a Km.143, 179. Tanto il record sul giro che quello sul percorso complessivo sono rimasti imbattuti: entrambi appartengono a Bruno Ruffo che li ha stabiliti con la Guzzi.

La moto Guzzi con la vittoria dell’Ulster ha dunque al suo attivo quattro vittorie ed un secondo posto su 5 gare del Campionato del Mondo effettuate. Poiché l’ultima prova delle 250 si avrà a Monza può dire ormai di avere il titolo in tasca in quanto la marca più vicina è la Velocette che ai 38 punti della Guzzi può contrapporre solo i suoi 11. Per quanto riguarda i piloti, Lorenzetti è attualmente in testa con una vittoria, tre secondi posti ed un ritiro ( 26 punti ) seguito da Anderson con 2 vittorie, 1 terzo posto ed 1 ritiro ( 20 punti ): la lotta per il titolo conduttori è ancora aperta per quanto solo in caso di ritiro di Lorenzetti Anderson abbia probabilità di vincere il campionato a meno che la Guzzi non lasci liberi i due corridori di vedersela fra loro nel corso dell’ultima gara.